Tempi duri per l’ufficio stampa di Clemente… ormai si capiva quanto fosse privo di fantasia, il politikanten di Ceppaloni.
Era chiaro, doveva abbandonare il governo e doveva farlo in modo plateale, tragico, amaro. Doveva, insomma, obbligare per un attimo l’uditorio a provare pena per il governo. A provare pena per la sua situazione. A provare pena per lui messo alle strette dal governo italiano, dal sistema della magistratura.
Serviva un buon metodo, una poesia. Parliamo di amore quindi parliamo di Pablo Neruda.
E parte e fa il suo pezzo, cita Neruda?
NO! Semplicemente una Bufala. Bella figura abbiamo fatto!
Trattasi di una poesia di Martha Medeiros, brasiliana di Porto Alegre, pubblicitaria e cronista per Zero Hora.
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